Comunicato Stampa n. 15 del 5/11/10: Nessuno
parla più
della bonifica di Santa Giulia
I residenti del quartiere di Santa Giulia sono ancora in attesa della soluzione dei problemi della bonifica dei terreni, che non è sta fatta secondo i criteri di legge, con la permanenza di uno strato di acque fortemente inquinate nel sottosuolo. (vedi http://eddyburg.it/article/articleview/15545/0/38/)
L’asilo che doveva essere inaugurato a settembre è ancora bloccato dal Comune per cautela.
Non si sono viste ruspe al lavoro per avviare una bonifica vera né sono state date comunicazioni ai residenti sulla pericolosità della situazione. La parola è agli avvocati di Risanamento da una parte, alla procura dall’altra.
E intanto chi ha acquistato un appartamento delle cooperative non capisce la situazione.
In compenso a Quarto Oggiaro il comune si prepara ad abbattere 200 alberi di un giardino pubblico accanto alla ferrovia per fare una bonifica su un’area piantumata a verde da vent’anni, sostenendo che è pericolosa per i bambini. Sopra i teli di isolamento dell’inquinamento sarà messo uno strato di terra pulita di 1 metro e non potranno essere piantati alberi di alto fusto. Anche qui i residenti sono sul piede di guerra.
La questione delle bonifiche a Milano non può più essere rinviata, anche in previsione delle trasformazioni urbanistiche previste dal PGT sulle aree dismesse, che prevedranno nuove bonifiche e piani scavi.