Comunicato stampa n. 23 del 4 febbraio 2011: la maggioranza di centrodestra approva un pessimo PGT senza esaminare le 4.700 osservazioni presentate dai milanesi
Fino dall’avvio del procedimento del PGT nel 2007
ho cercato
di contribuire a livello personale e a nome della Rete dei Comitati
Milanesi
alla stesura di questo importante documento di pianificazione che
determinerà
il futuro di Milano.
Purtroppo l’assessore Masseroli, che a parole si è
dichiarato aperto a contributi e osservazioni, non ha modificato di una
virgola
i testi che sono stati via via presentati all’esame della città
ed ha sempre
blindato il provvedimento.
Le consultazioni della Valutazione Ambientale Strategica,
obbligatorie per legge, sono state una burla, l’assessore girava per la
città
senza uno straccio di documento da discutere, i workshop promessi non
sono
stati mai organizzati, le osservazioni presentate a settembre 2009
tutte
respinte con poche righe di motivazione, tutte uguali.
E’ seguito l’esame da parte dei consigli di zona che hanno
fatto critiche dettagliate nel novembre 2009, anche queste ignorate, ed
i
pareri delle parti economico-sociali, obbligatori prima della
presentazione al
consiglio comunale.
Poi è iniziata la lunga discussione in consiglio comunale,
dove l’opposizione, con la minaccia dell’ostruzionismo, è
riuscita ad ottenere
poche modifiche migliorative, essenzialmente sull’housing sociale
diventato
obbligatorio perché interessava anche alle cooperative di
Comunione e
Liberazione.
L’assessore aveva dichiarato che dopo l’adozione si sarebbe
aperto un grande dibattito con la città. Si è vista come
è andata a finire. Le
osservazioni presentate dai cittadini, che riprendevano le osservazioni
alla
Vas, quelle dei consigli di zona, delle parti economico-sociali e dei
consiglieri di opposizione, sono state tutte respinte.
I consiglieri comunali, che cercavano di discuterle con
emendamenti, sono stati zittiti a suon di votazioni a maggioranza, in
violazione delle leggi che impongono di esaminare le osservazioni
diverse tra
loro singolarmente.
Ora non resta che la strada giudiziaria, i ricorsi al TAR
che spero annullino totalmente il PGT.
Un PGT che vuole soffocare la città sotto una colata di 250
Pirelloni, con la scusa di salvare territorio agricolo e il Parco Sud.
Nessuno potrà stare tranquillo perché davanti a casa sua
potrebbe spuntare un grattacielo da un momento all’altro, in una gara
per
l’appartamento di lusso con più vista sulle montagne, quando si
vedono
nonostante lo smog. Ma chi comprerà tutti questi appartamenti di
lusso ?
Serviranno solo per riciclare denaro sporco e tenerli vuoti ?
Milano
diventerà come Manhattan ?
Oggi alle 14 sarò davanti a Palazzo Marino con altri cittadini a protestare per l’approvazione del PGT, che dovrebbe avvenire nella seduta del consiglio di questo pomeriggio.