Una città a misura
di bambino, l'ambiente prima di tutto
Un sindaco aperto per una
città aperta
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Giovedì
24
marzo alle 21 al Circolo Arci di via C. Simonetta 16 parlerò di
Ambiente e Mobilità, a seguire ci sarà uno spettacolo di cabaret
Ecco
il video di Happy Bike
Happy
Bike: biciclettata per Pisapia sabato 19 marzo alle 16.30 da piazzale
Lavater contro i parcheggi sotterranei della zona 3
Ecco il programma di Pisapia
Le
simulazioni del PGT
Ho presentato in procura un esposto
sul sopralzo di via Dante 16 e in Comune 25 osservazioni al PGT
La casa della
memoria deve andare nel lumacone di Grimshaw
Lettera del Gran Capo Seattle, Tribù Suwamish, a Franklin Pierce, Presidente degli Stati Uniti (1855) La vista delle vostre città fa male agli occhi dell'uomo rosso. Non esiste un posto tranquillo nella città dell'uomo. Non esiste un luogo per udire le gemme schiudersi in primavera o ascoltare il fruscio delle ali di un insetto. Sembra che il rumore offenda solo le orecchie. E che gusto c'è a vivere se l'uomo non può ascoltare il suono dolce del vento o il fruscio delle fronde del pino profumato? L’aria è preziosa per l'uomo rosso, giacché tutte le cose respirano la stessa aria. L’uomo bianco non sembra far caso all'aria che respira. Contaminate il vostro letto ed una notte vi troverete soffocati dai vostri rifiuti. Dov'è finito il bosco? E scomparso. Dov'è finita l’aquila? E’ scomparsa. E’ la fine della vita e l'inizio della sopravvivenza. Hombres nuevo (ascolta la canzone) Coro: Dacci un cuore così grande per amare, dacci un cuore così forte per lottare Uomini nuovi
creatori della storia Uomini nuovi
lottando nella speranza Uomini nuovi,
amando senza frontiere, Sogno una
città a misura di bambino, che vuol dire aria
pulita, scuole rinnovate, percorsi ciclabili, campi gioco, aree verdi:
in
questa città staranno bene anche i genitori, gli anziani, gli
animali, le
piante. Sogno una
città dell’integrazione, in cui le varie etnie
convivano armoniosamente, la scuola abbia un forte ruolo di
integrazione, ci
sia lavoro per tutti, i servizi sociali funzionino. Sogno una
città dove muoversi non sia un problema, per ogni
tipo di percorso si usi il mezzo più adatto e meno inquinante,
dove
l’automobile non sia la padrona delle nostre vite. Sogno una
città dove si costruiscono le case che servono, alla
portata degli abitanti, dove i nuovi edifici si armonizzano con gli
altri, dove
i servizi pubblici ci sono. Sogno una
città della cultura e dell’innovazione, dove ci sia
spazio per la ricerca e la sperimentazione. Sogno una
città della partecipazione, dove i cittadini non si
limitino a eleggere i propri rappresentanti ogni cinque anni, ma ne
controllino
l’operato e possano fare proposte. Sogno una
città della trasparenza, dove i poteri forti non
controllano ogni cosa, le gare sono regolari, gli appalti puliti, la
malavita
ininfluente. Per realizzare
questi sogni dobbiamo dare nuove regole
all’urbanistica e al traffico, migliorare l’ambiente, investire sul
verde,
ascoltare la città, mescolare le etnie e tanto altro. Un
sindaco aperto per
una città aperta
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Perchè
mi
candido
?
Perchè mi occupo da
venti
anni dei problemi della città
lavorando con i comitati ed i singoli cittadini e quindi ho tutte
le conoscenze necessarie.
Perchè in queste primarie non è presente un candidato autenticamente ambientalista come me, e Milano ha bisogno di una grande svolta ambientale se vuole essere più vivibile per tutti. Deve diventare un esempio in Europa di risanamento ambientale. Perchè amo Milano con passione in tutte le sue componenti: le persone di tutte le etnie e credenze del mondo che vi abitano, i palazzi, gli spazi aperti, le piante, gli animali. La città ha le sue dinamiche che sono difficili da indirizzare: tuttavia il sindaco può e deve guidare le energie della città per amalgamare le varie etnie nell'ambito di comuni diritti e doveri, gestire le trasformazioni urbane in un modo condiviso da tutti quelli che vi abitano, tutelare i deboli, assicurare un futuro ai giovani che non devono emigrare, aumentare il benessere complessivo della città in tutti gli ambiti. In una situazione di grave crisi economica e di risorse pubbliche limitate si devono evitare gli sprechi con una gestione oculata della finanza pubblica ma anche chiedere di più a chi approfitta dell'aumento del valore dei terreni dovuto agli investimenti pubblici: strade, mezzi pubblici, servizi. Ma dobbiamo anche cambiare i nostri stili di vita, diminuire il numero di automobili possedute, bere l'acqua dell'acquedotto, usare meno le automobili e più i mezzi pubblici, le biciclette, le auto condivise. La mia campagna sarà a basso impatto ambientale: mi muoverò in bicicletta e con i mezzi pubblici e non berrò acqua minerale. Userò la carta al minimo, possibilmente riciclata. I costi verranno tenuti al minimo, vista la crisi economica. Puoi leggere nel mio programma le mie proposte per Milano, aspetto i tuoi commenti e suggerimenti sul mio blog. Sostenitori e estimatori: Philippe Daverio, critico d'arte, conduttore televisivo (guarda un suo video del 2009 su Milano) e giornalista, ha scritto per il Corriere della Sera del 12/11 (testo integrale e articolo): Caro Michele, ti sei imbarcato in una avventura difficile, non necessariamente vincente ma non per questo meno utile. Oggi occorre fare sentire una voce sperando che questa voce lasci un segno in una città che sembra avere perso ogni tipo di riferimento. Noi siamo fra quelli che credono che il destino delineato in questi ultimi dieci anni non corrisponda alla vocazione di Milano, la quale rimane pur sempre l’unica metropoli internazionale d’Italia. Crediamo che la città non debba solo continuare senza criteri una edificazione che non porta né al bello né all’utile ma solo a consolidare le garanzie in banca d’una gruppo d’immobiliaristi che il mercato libero avrebbe da tempo destinato al fallimento. Crediamo che la città debba crescere e la vorremmo cosmopolita. Sogniamo una Expo che non ci faccia ridere appresso e che voglia dare una indicazione d’un futuro dove il vivere possa andare d’accordo con l’ambiente, ma non con un ambiente astratto, con quello invece dove una agricoltura evoluta dia da mangiare bene a chi vuol vivere bene. Vorremmo essere protagonisti della creatività in un mondo globale dove i cinesi hanno già deciso d’essere la fabbrica della terra. Tu mi sei simpatico perché sei simpatico e pure cosmopolita, parli altre lingue oltre il milanese, non hai progettato la Maddalena per Bertolaso, hai tanto tempo e tanta energia a disposizione e non hai bisogno di mangiare alle mie spalle. Mia Wuehl, psicologa analista - membro IAAP: il mio voto va a Michele Sacerdoti per una Milano psicologicamente più sana. Alessandro Bastasi, amministratore delegato di una società IT, scrittore (www.lagabbiacriminale.blogspot.com) pur sostenendo Pisapia, ha scritto: Conosco Michele Sacerdoti da molti anni, ho seguito le battaglie ambientaliste che ha sempre condotto con estrema determinazione, concretezza e competenza. Ma Sacerdoti non è soltanto l'uomo che fa dell'ecologia la cifra più significativa della sua partecipazione politica, e sappiamo quanto questo sia importante: Sacerdoti, grazie anche alla sua esperienza lavorativa manageriale, ha l'esperienza necessaria per mettere in relazione tra di loro le problematiche di un sistema (e la città di Milano è un sistema) e la capacità di trarne una sintesi conoscitiva. Ciò significa poter tradurre la conoscenza che ne deriva in azioni concrete dirette a risolvere il singolo problema senza perdere di vista la visione d'insieme. Il presupposto, questo, per agire per la città non in virtù di azioni estemporanee e fini a se stesse, ma secondo un piano di sviluppo, di crescita, e soprattutto di vivibilità, che a Milano manca da troppi anni. Angelo Fugazza, urbanista: Conosco da alcuni lustri Michele
Sacerdoti, ho
anche condiviso con lui alcune piccole iniziative per migliorare la
Città. Ho avuto modi di
apprezzare la sua disponibilità al dialogo ed al confronto anche
con opinioni
diverse dalla sua, nonché il suo costante impegno per
documentarsi, seriamente
e senza pregiudizio, su ogni argomento attinente la gestione
territoriale. Marco Giammarchi (vedi sito), ricercatore e responsabile di Milano del progetto Aegis sull'Antimateria: appoggio con entusiasmo la candidatura di Michele Sacerdoti a Sindaco di Milano. In una citta' dove la qualita' dell'ambiente viene continuamente subordinata a interessi economici, Michele si propone di difendere l'interesse di tutti noi a vivere in un posto migliore. In una citta' dove vengono propagandati soprattutto (o solo) grandi progetti, Michele ci ricorda che la qualita' della vita e' fatta anche della manutenzione (poco spettacolare e molto carente) di parchi, giardini, strade e di tutto dell'arredo urbano. In un paese in cui chiusure vengono aumentate e nuove barriere vengono erette, Michele si presenta come una persona di grande apertura mentale e che ama Milano in tutte le sue componenti, nelle sue diverse etnie, culture e credenze. In un paese in cui il sapere viene considerato sempre meno, Michele si presenta come uomo di cultura con esperienze di lavoro diversificate. La laurea in Fisica, il lavoro in banca e poi di nuovo la ricerca in fisica fondamentale su basi del tutto volontarie, per pura passione. Come la passione (stavolta civica) che lo spinge a candidarsi. Pietro Lupieri, ingegnere e architetto, Dirigente tecnico (urbanistica e pianificazione urbana) in pensione del Comune di Milano: sostengo Michele Sacerdoti perchè apprezzo ed approvo fino in fondo le sue convinzioni ecologiste ed ambientaliste, che non potranno che far bene alla nostra città avviata inesorabilmente a un degrado ambientale da contrastare con forza prima che sia troppo tardi. Guglielmo Mozzoni, architetto: A parte il fatto che ho residenza a Varese e non voto a Milano, per quello che ti conosco ti garantisco che se riuscirai avrai tutto il mio appoggio. Alberto Biraghi, giornalista (vedi sito): Caro Michele, ancora una volta scegli di dedicare tempo ed energie alla nostra città. Milano ha bisogno di aria pulita, biciclette, alberi e prati, tutti temi che per te non sono estemporanea propaganda, ma sincero stile di vita. Con la mia famiglia firmo con convinzione e stima a sostegno della tua candidatura. Jacopo Gardella, architetto, pur sostenendo Pisapia, ha scritto: Sacerdoti è preparatissimo in materia urbanistica, ed è militante da anni tra quanti cercano di salvare la città dallo scempio perpetrato dalla attuale Amministrazione. Non solo Sacerdoti è attivo sul piano operativo e strategico; è anche coraggioso sul piano dell’esempio e del coraggio personale: è lui il cittadino che, per protestare contro il taglio dei numerosi e folti alberi appartenenti al Bosco Gioia, si è arrampicato, come un indignato “barone rampante”, sull’esemplare più alto ed ha rallentato per qualche giorno la criminale distruzione del bosco, avvenuta poi di nascosto per volontà dei nostri protervi Amministratori Regionali. In un mondo che rimbomba di parole vuote, di promesse non mantenute, di programmi non realizzati, ecco una dimostrazione concreta di come si possa agire con i fatti, con l’esempio, con il rischio affrontato in prima persona. Michele Sacerdoti è capace di ciò; e a chi decide di votarlo dà la garanzia di sapersi impegnare, con fatti concreti non con vuote parole (leggi testo completo) Beppe Giacobbe (vedi sito), illustratore: ho grande stima per il lavoro che hai svolto in questi 20 anni a Milano. Battaglie difficili, sulla difesa della bellezza e della memoria, battaglie che non piacciono agli speculatori e a chi ha interessi in conflitto. Ti esprimo tutta la mia gratitudine per l'impegno e l'attenzione che dedichi ai problemi dei cittadini, dell'ambiente, dell'organizzazione della vita civile di questa città. Arturo Schwarz (vedi sito), storico dell’arte, saggista, poeta e conferenziere: sostengo Sacerdoti perchè conosco la sua integrità morale e so che non si farà mai condizionare da qualsiasi interesse personale. Laura Pozzali, architetto e ceramista. Gianni Beltrame, urbanista, sostengo Sacerdoti perchè bloccherà il Piano di Governo del Territorio e spingerà per rifare in Regione la legge urbanistica del 2005. Jean Blanchaert, gallerista, per la sua campagna per la salvaguardia della Stazione Centrale. Lodovico Meneghetti, già professore ordinario di urbanistica al Politecnico di Milano: Pochi, nell’ambito della cultura urbana, possono vantare la competenza di Sacerdoti sulle cose milanesi. Quali altri sono riusciti a esprimere, come lui, una critica stringente sulle amministrazioni di Albertini e della Moratti? Sul disastro dovuto alla trasformazione radicale da una “nostra” città funzionante e affabile in un’altra irriconoscibile, caotica, brutta e socialmente ingiusta? Michele, da sempre impegnato a denunciare le malefatte urbanistiche e sociali delle giunte che si sono susseguite, fornisce a tutti noi milanesi una base di conoscenza e di valutazione su cui si può fondare una seria ipotesi di rovesciamento del recente passato e del presente in un avvenire schiarito. (...) Sacerdoti saprebbe bene, da sindaco, come “salvare” la città e proiettarla in una nuova vita perseguendo di nuovo la funzionalità, l’affabilità, la bellezza. (leggi l'articolo sul n. 35 di ArcipelagoMilano del 6/10/10) CamminaMilano, associazione che nei confronti della pubblica amministrazione svolge azione di di stimolo, di proposta e di consulenza tecnica su temi relativi all’ambiente urbano al traffico e a tutti gli aspetti relativi alla vivibilità, nei confronti dei cittadini svolge opera di sensibilizzazione per migliorare la pedonalità, nei confronti dei soci organizza incontri riguardanti la tutela dei propri diritti, visite culturali in città perché una città si può amarla, e rispettarla, solo se la si conosce. _________________________________________________________________ |
Chi sono Articolo di Lodo Meneghetti su ArcipelagoMilano Bilancio campagna ll programma Il blog Le foto della campagna Comunicati stampa presentazione volantino fronte retro Documentazione Il mio sito con tutta l'attività svolta dal 1994 per Milano Il progetto Parco Possibile per l'area Garibaldi-Repubblica-Isola-Varesine (Porta Nuova) Discussione sui candidati su partecipaMi Discussione su Sacerdoti su partecipaMi Perchè sono contrario all'approvazione del PGT Mie osservazioni al PGT per la Rete dei Comitati Le mie risposte alle 10 domande di AUFO Falsi miti, mistificazioni e veri obiettivi del PGT Documenti sui precari Documenti sui Rom Il trasporto pubblico è all'anno zero Linee guida del centrosinistra per Milano Ordinanze per l'Expo 2015 Le due proposte dell'Associazione Gaia Video e radio Intervista a Sintesi 13/11 L'Infedele su La 7 del 10/11 (uno,due,tre,quattro) Intervista a Dialogo Tv del 11/11 Intervista al Sole 24 Ore online del 10/11 Intervista a Radio Popolare sull'aiuto alle famiglie, sicurezza e tasse del 9/11 Telereporter Ore 12 9/11/10 (uno due) Intervista al Comitato Lavater Intervista a Sky Tg24 del 7/11 Confronto tra i candidati a Radio Popolare il 6/11 Prima parte - Seconda parte - Terza parte - Quarta parte Intervista video a Affari Italiani del 5/11 Videochat al Corriere della Sera del 2/11 Sphaera Lux Microfono aperto a Radio Popolare 2/11/10 Intervista video a il Fatto Quotidiano del 27/10 articolo Una poltrona per quattro del 6/11 Intervista a Etica Tv del 26/10 Le interviste video su Arcipelago Milano Il canale YouTube Interviste a c6tv parcheggio Lavater Expo partecipazione via web Intervista a Mixa, il magazine dell'Italia multietnica intervista a Milanosud (anche stampa) Milano ha bisogno di Sacerdoti ? Telelombardia 4/10 Registrazione incontro tra i candidati allo Zelig 25/9 Intervista sulla compassione 25/9 Michele Sacerdoti: perchè dovrei votarti 25/9 Rassegna stampa Analisi del voto, Repubblica 19/11 Sacerdoti outsider contro le lobby, il Fatto Quotidiano 14/11 Daverio vota per Sacerdoti, Repubblica 14/11 Il significato del nome, Corriere 14/11 Intervista a quotidiano Terra 14/11 10 domande del Corriere 13/11 Risposta integrale al Sole 24 Ore 13/11 Sole 24 Ore 13/11 L'Unità 13/11 Metro 11/11 Risposte a Popolo Viola 7/11 Lombardia News Milano Today Mente Locale 9/11 Job Cisl 11/2010 Sole 24 Ore Lombardia 10/11 (1 2) E Sacerdoti incassa l'appoggio di Daverio 7/11 Intervista a Milanoweb 3/11 Articolo su videochat al Corriere della Sera del 2/11 Politica di speranza da chi non ha padrini: Fugazza sul Corriere 1/11 Intervista al quotidiano Terra 31/10 Undici domande del Corriere 31/10 (testo) Guerra tra creativi e spin doctor Repubblica 30/10 Intervista a Spinning Politics 28/10 Intervista a Etica Tv del 26/10 Intervista a Leggo 20/10 Intervista al Corriere 20/10 Intervista a Repubblica 20/10 Intervista a Milanosud (anche video) 18/10 Intervista a Mixa 14/10 Corriere online 24/9 Siti consigliati Boeri ? Nein, Danke! Associazione Italiana Elettrosensibili |
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